Condannato a 24 anni di carcere per aver ucciso con la motosega il suo ex compagno pensionato.
Dorel Grec, romeno di 36 anni è stato condannato a 24 anni di carcere per aver ucciso con una motosega l’ex fidanzato Pierantonio Secondi. L’omicidio del pensionato di Porta Romana a Milano è avvenuto il 6 dicembre del 2021. Grec non accettava la fine della relazione con l’uomo, quindi si è presentato a casa dell’anziano con una motosega per aprire la porta e tranciargli una mano. In seguito, ha ferito a morte l’uomo con due profonde coltellate al collo.
I giudici, oltre alle pene accessorie di rito, hanno applicato a Grec la misura di sicurezza della libertà vigilata per 5 anni a pena espiata e hanno stabilito un risarcimento di 200 mila euro per ciascuno dei tre fratelli, parte civile al processo. “Troppo poco per quel che ha fatto e per come l’ha fatto”, hanno dichiarato i familiari del pensionato di 82 anni ucciso dal suo compagno.
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Un omicidio annunciato dalle ripetute minacce
L’anziano nei mesi precedenti all’omicidio aveva chiesto un aggravamento della misura del divieto di avvicinamento disposto dal gip a causa delle continue minacce ricevute. “Dopo il pestaggio mi aveva riferito – ha spiegato il legale – che Grec gli aveva detto: sui giornali leggerai del delitto di Porta Romana”. La corte depositerà le motivazioni entro 90 giorni: non è escluso il ricorso in appello. L’imputato infatti era da mesi che perseguitava l’ex compagno perché non si rassegnava alla fine della loro storia.
Per questo motivo aveva costretto il pensionato a rivolgersi alle forze di polizia perché non si sentiva sicuro. Infatti, è arrivata la tragedia. Nella ricostruzione della dinamica le telecamere della zona che hanno visto lil 36enne entrare nel palazzo con un trolley nero, all’interno c’era l’arma del delitto: un’ascia da boscaiolo, una tanica di benzina, coltelli e motosega.